rdf:type
| |
rdfs:label
| - Congregazione di carità di Lenno
|
dc:title
| - Congregazione di carità di Lenno
|
dc:description
| - Per le informazioni essenziali di carattere istituzionale sulla congregazione di carità si veda il profilo generale accessibile da questa scheda (link Collegamenti). Per quanto riguarda la Congregazione di carità di Lenno, dagli atti conservati nell'archivio, emerge che compartecipava alla gestione di alcuni legati (1): - Causa pia Arconati, con sede in Cassolo (Lomellina) disposta con testamento dal marchese Giuseppe Arconti Visconti, senatore del Regno d'Italia, in data 7 marzo 1873, con lo scopo di soccorrere le famiglie povere di Cassolo, Arconati e Balbianello (Lenno). Alla Congregazione di carità di Lenno, in forza dello statuto della pia Causa del 1876, spettava la nomina di uno dei cinque amministratori delegati; - Opera pia Giovio di Ospedaletto (2), detta anche Opera pia Santa Maria Maddalena di Stabio, che trae la sua origine dalla nobile famiglia Giovio di Ossuccio, a partire dal X secolo. Destinata in un primo tempo a "casa e ricovero degli ammalati e pellegrini", col cessare della consuetudine dei pellegrinaggi muta il suo scopo diventando istituto ospedaliero ed elemosiniere. In particolare all'articolo 2 dello statuto approvato nel dicembre del 1876 viene indicato che scopo dell'Opera pia è "soccorrere alle famiglie miserabili, od ai miserabili individui, della Parrocchia di S. Eufemia di Isola giusta la formazione che aveva in passato, cioè dei Comuni di Ossuccio, di Sala Comacina e delle frazioni del Comune di Lenno, denominate Campo, Molgisio ed una parte di Casanova". [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Per le informazioni essenziali di carattere istituzionale sulla congregazione di carità si veda il profilo generale accessibile da questa scheda (link Collegamenti). Per quanto riguarda la Congregazione di carità di Lenno, dagli atti conservati nell'archivio, emerge che compartecipava alla gestione di alcuni legati (1): - Causa pia Arconati, con sede in Cassolo (Lomellina) disposta con testamento dal marchese Giuseppe Arconti Visconti, senatore del Regno d'Italia, in data 7 marzo 1873, con lo scopo di soccorrere le famiglie povere di Cassolo, Arconati e Balbianello (Lenno). Alla Congregazione di carità di Lenno, in forza dello statuto della pia Causa del 1876, spettava la nomina di uno dei cinque amministratori delegati; - Opera pia Giovio di Ospedaletto (2), detta anche Opera pia Santa Maria Maddalena di Stabio, che trae la sua origine dalla nobile famiglia Giovio di Ossuccio, a partire dal X secolo. Destinata in un primo tempo a "casa e ricovero degli ammalati e pellegrini", col cessare della consuetudine dei pellegrinaggi muta il suo scopo diventando istituto ospedaliero ed elemosiniere. In particolare all'articolo 2 dello statuto approvato nel dicembre del 1876 viene indicato che scopo dell'Opera pia è "soccorrere alle famiglie miserabili, od ai miserabili individui, della Parrocchia di S. Eufemia di Isola giusta la formazione che aveva in passato, cioè dei Comuni di Ossuccio, di Sala Comacina e delle frazioni del Comune di Lenno, denominate Campo, Molgisio ed una parte di Casanova". [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Congregazione di carità di Lenno
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Congregazione di carità di Lenno
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |