rdf:type
rdfs:label
  • Orsini
dc:title
  • Orsini
dc:description
  • Le origini degli Orsini, casata principesca romana, risalgono al XII secolo con Orso di Borbone, nipote di Celestino III. La loro potenza si accrebbe notevolmente in Roma e molti rappresentanti della famiglia ascesero al soglio pontificio. La famiglia Orsini si divise in vari rami tra cui i duchi di Bracciano e di Gravina, i conti di Monterotondo e i duchi di Nola, Sovana e Pitigliano che nel 1371 vennero ammessi alla cittadinanza fiorentina. Riguardo all'origine di quest'ultimo ramo, nel 1293 Romano di Gentile Orsini sposo Anastasia di Montfort, erede da parte di padre della contea di Nola e da parte di madre di quella di Sovana e Pitigliano, nel senese. La contea di Nola passo in seguito a Guido, loro figlio, e a suoi discendenti. Fino dagli inizi del XV secolo questo ramo della famiglia dovette affrontare l'opposizione di Siena e dei Colonna con la conseguente perdita di molti territori. Il nipote di Guido, Bertoldo, tra il 1406 ed il 1410 perse quasi tutti i feudi acquistati dal cugino Nicola, riuscendo a recuperare solo Pitigliano e ad occupare per qualche tempo Orbetello, Saturnia e Monteacuto. Orso, nipote di Bertoldo, fu conte di Nola e combatte al seguito del duca di Milano. In seguito, passo al servizio di Ferdinando I di Napoli e il sovrano intese gratificarlo con l'assegnazione dei feudi di Ascoli e Atripalda per averlo sostenuto in occasione della congiura di Squillace.
dc:date
  • sec.XII - 1640
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Le origini degli Orsini, casata principesca romana, risalgono al XII secolo con Orso di Borbone, nipote di Celestino III. La loro potenza si accrebbe notevolmente in Roma e molti rappresentanti della famiglia ascesero al soglio pontificio. La famiglia Orsini si divise in vari rami tra cui i duchi di Bracciano e di Gravina, i conti di Monterotondo e i duchi di Nola, Sovana e Pitigliano che nel 1371 vennero ammessi alla cittadinanza fiorentina. Riguardo all'origine di quest'ultimo ramo, nel 1293 Romano di Gentile Orsini sposo Anastasia di Montfort, erede da parte di padre della contea di Nola e da parte di madre di quella di Sovana e Pitigliano, nel senese. La contea di Nola passo in seguito a Guido, loro figlio, e a suoi discendenti. Fino dagli inizi del XV secolo questo ramo della famiglia dovette affrontare l'opposizione di Siena e dei Colonna con la conseguente perdita di molti territori. Il nipote di Guido, Bertoldo, tra il 1406 ed il 1410 perse quasi tutti i feudi acquistati dal cugino Nicola, riuscendo a recuperare solo Pitigliano e ad occupare per qualche tempo Orbetello, Saturnia e Monteacuto. Orso, nipote di Bertoldo, fu conte di Nola e combatte al seguito del duca di Milano. In seguito, passo al servizio di Ferdinando I di Napoli e il sovrano intese gratificarlo con l'assegnazione dei feudi di Ascoli e Atripalda per averlo sostenuto in occasione della congiura di Squillace.
scheda provenienza href
scheda SAN
è produttore di
forma autorizzata produttore
  • Orsini
eac-cpf:authorizedForm
  • Orsini
record provenienza id
  • IFDD1416XX
sistema provenienza
  • SIASFI
dc:coverage
  • -
is ha produttore of
Raw Data in: CSV | RDF ( N-Triples N3/Turtle JSON XML ) | OData ( Atom JSON ) | Microdata ( JSON HTML) | JSON-LD     Browse in: LodLive
This material is Open Knowledge   W3C Semantic Web Technology [RDF Data] Valid XHTML + RDFa
OpenLink Virtuoso version 06.01.3127, on Win32 (i686-generic-win-32), Standard Edition
Data on this page belongs to its respective rights holders.