Zarini

rdf:type	soggetto produttore famiglia eac-cpf:family
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dc:title	Zarini
dc:description	La famiglia Zarini o Zarrini è registrata per la prima volta nella decima del secolo XVII ed i suoi membri vennero ammessi alla cittadinanza di Prato nel 1670 con Santi di Giovan Cosimo. Il 29 ottobre 1830, grazie a Luigi Niccolò di Giovanniche si era impegnato a costituire una commenda nell'Ordine di Santo Stefano, furono ammessi alla nobiltà di Prato. L'ammissione era stata ottenuta grazie all'ingente patrimonio familiare, stimato all'epoca oltre 40.000 scudi e accumulato con l'industria ed il commercio dal 1776, anno in cui Giovanni di Giovan Battista aveva acquistato una casa nel popolo della cattedrale. Nel 1849 l'ultimo discendente maschio della famiglia, Adriano di Niccolò, volle essere cancellato dall'albo della nobiltà e, non avendo figli, lasciò le sue carte al Comune di Prato. Le sepolture di famiglia si trovano nel chiostro della chiesa di San Domenico. Bibliografia: Enrico Fiumi, "Demografia, movimento urbanistico e classi sociali in Prato dall'età comunale ai tempi moderni", Firenze, Leo S. Olschki editore, 1968, p. 445.
dc:date	secc. XVII - XIX
ha date esistenza	secc. XVII - XIX
ha luogo Ambito Territoriale	Prato
ha statusProvenienza	SAN:TesauroSAN/scheda_pubblicata
abstract	La famiglia Zarini o Zarrini è registrata per la prima volta nella decima del secolo XVII ed i suoi membri vennero ammessi alla cittadinanza di Prato nel 1670 con Santi di Giovan Cosimo. Il 29 ottobre 1830, grazie a Luigi Niccolò di Giovanniche si era impegnato a costituire una commenda nell'Ordine di Santo Stefano, furono ammessi alla nobiltà di Prato. L'ammissione era stata ottenuta grazie all'ingente patrimonio familiare, stimato all'epoca oltre 40.000 scudi e accumulato con l'industria ed il commercio dal 1776, anno in cui Giovanni di Giovan Battista aveva acquistato una casa nel popolo della cattedrale. Nel 1849 l'ultimo discendente maschio della famiglia, Adriano di Niccolò, volle essere cancellato dall'albo della nobiltà e, non avendo figli, lasciò le sue carte al Comune di Prato. Le sepolture di famiglia si trovano nel chiostro della chiesa di San Domenico. Bibliografia: Enrico Fiumi, "Demografia, movimento urbanistico e classi sociali in Prato dall'età comunale ai tempi moderni", Firenze, Leo S. Olschki editore, 1968, p. 445.
scheda provenienza href	http://www.archivi-sias.it/Scheda_soggetto_famiglia.asp?FiltraSoggetto=733400031
scheda SAN	http://san.beniculturali.it/web/san/dettaglio-soggetto-produttore?id=56148
titolo nobiliare	nobili pratesi
ha luogoProduttore	Prato
eac-cpf:hasPlace	Prato
è produttore di	Zarini
forma autorizzata produttore	Zarini
eac-cpf:authorizedForm	Zarini
record provenienza id	IT-ASPO-CF733400031
sistema provenienza	SIAS
dc:coverage	Prato
is ha produttore of	Zarini

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