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| - Ospedale grande degli infermi
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dc:title
| - Ospedale grande degli infermi
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dc:description
| - Istituito nel 1575 con elargizioni del comune, del card. Gio. Francesco Gambara e del vescovo di Viterbo per assistere gli ammalati della città, l'ospedale, posto sotto la tutela dei priori, nel corso del tempo fu oggetto di contesa tra il potere ecclesiastico e il comune. Un primo regolamento fu emanato sullo scorcio del sec. XVI e comprendeva le norme per l'elezione del consiglio, della deputazione, dell'economo e di altri ufficiali. Nel 1870, quando Viterbo come le altre città pontificie fu annessa al Regno d'Italia e le opere pie subirono un processo di secolarizzazione, a capo dell'ospedale fu posto (Decreto prefettizio del 31-08-1874) il delegato straordinario G. Zelli Iacobuzzi, che elaborò nuovi statuti. Dal 1880 (R.D.07-10-1880) l'ospedale fu reso autonomo dal Comune di Viterbo, cui rimase solo la vigilanza. Con L.n.132 del 12-02-1968 gli ospedali passarono all'amministrazione pubblica e in seguito, con D.P.R. 616/24-07-1977, alle dipendenze delle U.S.L., enti pubblici a circoscrizione regionale. Bibliografia: C. PINZI, Gli ospizi medievali e l'Ospedal grande di Viterbo, Viterbo 1893. G. DE CESARE, Ospedale, in Enciclopedia del Diritto, XXXI, Milano 1981, pp.458-461. Le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza della Regione Lazio. Atti della commissione regionale di studio sulle opere pie nel Lazio, Roma 1979.
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dc:date
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Istituito nel 1575 con elargizioni del comune, del card. Gio. Francesco Gambara e del vescovo di Viterbo per assistere gli ammalati della città, l'ospedale, posto sotto la tutela dei priori, nel corso del tempo fu oggetto di contesa tra il potere ecclesiastico e il comune. Un primo regolamento fu emanato sullo scorcio del sec. XVI e comprendeva le norme per l'elezione del consiglio, della deputazione, dell'economo e di altri ufficiali. Nel 1870, quando Viterbo come le altre città pontificie fu annessa al Regno d'Italia e le opere pie subirono un processo di secolarizzazione, a capo dell'ospedale fu posto (Decreto prefettizio del 31-08-1874) il delegato straordinario G. Zelli Iacobuzzi, che elaborò nuovi statuti. Dal 1880 (R.D.07-10-1880) l'ospedale fu reso autonomo dal Comune di Viterbo, cui rimase solo la vigilanza. Con L.n.132 del 12-02-1968 gli ospedali passarono all'amministrazione pubblica e in seguito, con D.P.R. 616/24-07-1977, alle dipendenze delle U.S.L., enti pubblici a circoscrizione regionale. Bibliografia: C. PINZI, Gli ospizi medievali e l'Ospedal grande di Viterbo, Viterbo 1893. G. DE CESARE, Ospedale, in Enciclopedia del Diritto, XXXI, Milano 1981, pp.458-461. Le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza della Regione Lazio. Atti della commissione regionale di studio sulle opere pie nel Lazio, Roma 1979.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Ospedale grande degli infermi
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| - Ospedale grande degli infermi
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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