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| - Pubblica grasceria di Norcia, Norcia (Perugia), sec. XVIII inizio - sec. XIX seconda metà
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| - Pubblica grasceria di Norcia, Norcia (Perugia), sec. XVIII inizio - sec. XIX seconda metà
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dc:description
| - Non si conosce la data di istituzione del Monte frumentario comunale; la sua attività è, comunque, documentata a partire dal 1701. Nei registri dell'epoca, fino alla seconda metà dell'Ottocento, veniva anche denominato "Pubblica grasceria" e, talvolta, "Pubblica annona". L'ente trae origine da sovvenzioni, fatte in parte dal Comune di Norcia e in parte dai proprietari della città e delle frazioni, che venivano a costituire un "monte di grano" conservato in magazzini messi a disposizione dallo stesso Comune, che ne curava l'amministrazione. Il Monte fu dotato di un regolamento nel quale era prescritta la nomina dei "reggitori del Monte", il "modo delle prestanze" e le "norme per i frutti corrispondenti". A seguito della visita del 1839 di monsignor Camillo Amici, delegato pontificio della città e provincia di Spoleto, che verificò il totale stato di abbandono dell'ente, fu istituita una commissione con il compito di rivedere i conti e liquidare e risolvere pendenze e controversie. Fu anche stabilito un nuovo regolamento che ribadì soprattutto il ruolo di prestanza di grano. Nel 1867, con regio decreto dell'8 settembre, il Monte venne ufficialmente concentrato nella Congregazione di carità di Norcia. Con regio decreto 4 maggio 1924 fu trasformato in Cassa comunale di credito agrario di Norcia, con l'analogo Monte frumentario di Campi.
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Non si conosce la data di istituzione del Monte frumentario comunale; la sua attività è, comunque, documentata a partire dal 1701. Nei registri dell'epoca, fino alla seconda metà dell'Ottocento, veniva anche denominato "Pubblica grasceria" e, talvolta, "Pubblica annona". L'ente trae origine da sovvenzioni, fatte in parte dal Comune di Norcia e in parte dai proprietari della città e delle frazioni, che venivano a costituire un "monte di grano" conservato in magazzini messi a disposizione dallo stesso Comune, che ne curava l'amministrazione. Il Monte fu dotato di un regolamento nel quale era prescritta la nomina dei "reggitori del Monte", il "modo delle prestanze" e le "norme per i frutti corrispondenti". A seguito della visita del 1839 di monsignor Camillo Amici, delegato pontificio della città e provincia di Spoleto, che verificò il totale stato di abbandono dell'ente, fu istituita una commissione con il compito di rivedere i conti e liquidare e risolvere pendenze e controversie. Fu anche stabilito un nuovo regolamento che ribadì soprattutto il ruolo di prestanza di grano. Nel 1867, con regio decreto dell'8 settembre, il Monte venne ufficialmente concentrato nella Congregazione di carità di Norcia. Con regio decreto 4 maggio 1924 fu trasformato in Cassa comunale di credito agrario di Norcia, con l'analogo Monte frumentario di Campi.
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altra denominazione produttore
| - Monte frumentario comunale di Norcia
- Pubblica grasceria di Norcia
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Pubblica grasceria di Norcia, Norcia (Perugia), sec. XVIII inizio - sec. XIX seconda metà
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eac-cpf:authorizedForm
| - Pubblica grasceria di Norcia, Norcia (Perugia), sec. XVIII inizio - sec. XIX seconda metà
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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