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| - Collegio salesiano Lucarini di Trevi, Trevi (Perugia), 1883 - 1963
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| - Collegio salesiano Lucarini di Trevi, Trevi (Perugia), 1883 - 1963
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dc:description
| - Il nobil uomo trevano Virgilio Lucarini, con testamento del 3 settembre 1644, nominò suo erede usufruttuario il nipote Reginaldo, vescovo di Città della Pieve, con l'obbligo di istituire un Maritaggio, cui assegnò 600 scudi annui, ed un Collegio di giovani. Il Collegio venne istituito, secondo le disposizioni testamentarie, a Trevi, nella casa di piazza S. Emiliano, e fu dotato di tutti i beni posseduti da Lucarini nella sua città e delle rendite delle proprietà che aveva a Roma. Reginaldo Lucarini compilò le regole del Collegio che, alla sua morte, furono rivedute e approvate dalla Congregazione delle convertite di Roma, secondo la volontà di Virgilio Lucarini. I giovani, per esservi ammessi dovevano essere figli di padre povero abitante in Trevi; non erano obbligati allo stato ecclesiastico e avevano la possibilità di studiare legge o medicina. Il Collegio fu aperto il 1° aprile 1674, con quattro alunni, un maestro e un cuoco; nel 1690 venne chiuso con decreto del cardinale Opizio Pallavicini per mancanza di fondi. La Congregazione delle convertite, infatti, aveva diminuito il proprio contributo al Collegio e la Compagnia delle stimmate di Trevi, cui spettava l'amministrazione di questo, le mosse causa. La questione si protrasse per molti anni fino a quando, con il motu proprio del 1728, Benedetto XIII ordinò la riapertura del Collegio, riducendo le doti, obbligando gli allievi allo stato ecclesiastico e sottoponendo l'amministrazione al controllo del vescovo di Spo...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il nobil uomo trevano Virgilio Lucarini, con testamento del 3 settembre 1644, nominò suo erede usufruttuario il nipote Reginaldo, vescovo di Città della Pieve, con l'obbligo di istituire un Maritaggio, cui assegnò 600 scudi annui, ed un Collegio di giovani. Il Collegio venne istituito, secondo le disposizioni testamentarie, a Trevi, nella casa di piazza S. Emiliano, e fu dotato di tutti i beni posseduti da Lucarini nella sua città e delle rendite delle proprietà che aveva a Roma. Reginaldo Lucarini compilò le regole del Collegio che, alla sua morte, furono rivedute e approvate dalla Congregazione delle convertite di Roma, secondo la volontà di Virgilio Lucarini. I giovani, per esservi ammessi dovevano essere figli di padre povero abitante in Trevi; non erano obbligati allo stato ecclesiastico e avevano la possibilità di studiare legge o medicina. Il Collegio fu aperto il 1° aprile 1674, con quattro alunni, un maestro e un cuoco; nel 1690 venne chiuso con decreto del cardinale Opizio Pallavicini per mancanza di fondi. La Congregazione delle convertite, infatti, aveva diminuito il proprio contributo al Collegio e la Compagnia delle stimmate di Trevi, cui spettava l'amministrazione di questo, le mosse causa. La questione si protrasse per molti anni fino a quando, con il motu proprio del 1728, Benedetto XIII ordinò la riapertura del Collegio, riducendo le doti, obbligando gli allievi allo stato ecclesiastico e sottoponendo l'amministrazione al controllo del vescovo di Spo...
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altra denominazione produttore
| - Opera pia Lucarini di Trevi. Collegio Lucarini
- Collegio salesiano Lucarini di Trevi
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Collegio salesiano Lucarini di Trevi, Trevi (Perugia), 1883 - 1963
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eac-cpf:authorizedForm
| - Collegio salesiano Lucarini di Trevi, Trevi (Perugia), 1883 - 1963
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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