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| - Conservatorio di San Bartolomeo di Trevi, Trevi (Perugia), sec. XVIII ultimo quarto - 1840
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| - Conservatorio di San Bartolomeo di Trevi, Trevi (Perugia), sec. XVIII ultimo quarto - 1840
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dc:description
| - L'origine dell'Orfanotrofio di San Bartolomeo è incerta; nel secolo XVIII veniva denominato Conservatorio di San Bartolomeo e accoglieva educande e convittrici. Divenne un orfanotrofio presumibilmente tra il 1799 e il 1802; il 29 agosto 1799, infatti, l'amministratore del Conservatorio, Carlo Francesconi, assunse una maestra, Teresa Biani, con l'obbligo "di fare scuola indistintamente" a tutte le ragazze che vorranno profittare di tale benefizio..."; nel 1802 vennero ricoverate le prime tre orfanelle. A questa opera pia furono assegnati i beni dei monasteri di San Bartolomeo e di Santa Croce, soppressi durante il periodo napoleonico e mai più ripristinati. Il Conservatorio si trasferì in Santa Croce il 28 novembre 1821, ma il primo luglio dell'anno successivo venne chiuso provvisoriamente a causa dei debiti che lo gravavano. Riaprì dopo vent'anni, grazie all'interessamento di monsignor Giovanni Ignazio Cadolini che provvide anche ad affidare le orfane, in esso accolte fino al compimento della maggiore età, alle Maestre pie di Spoleto, con le quali, nel 1840, fu stabilito un contratto che vincolava le consorelle a curare ed educare le ragazze. L'anno successivo l'istituto si trasferì nel restaurato palazzo Lucarini. Il 10 settembre 1862 l'Orfanotrofio di San Bartolomeo fu concentrato nella Congregazione commissariale di Trevi, che lo amministrò fino al 20 maggio 1865 quando, in esecuzione del regio decreto 21 dicembre 1864, fu trasferito alla Congregazione di carità di T...
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dc:date
| - sec. XVIII ultimo quarto - 1973
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - L'origine dell'Orfanotrofio di San Bartolomeo è incerta; nel secolo XVIII veniva denominato Conservatorio di San Bartolomeo e accoglieva educande e convittrici. Divenne un orfanotrofio presumibilmente tra il 1799 e il 1802; il 29 agosto 1799, infatti, l'amministratore del Conservatorio, Carlo Francesconi, assunse una maestra, Teresa Biani, con l'obbligo "di fare scuola indistintamente" a tutte le ragazze che vorranno profittare di tale benefizio..."; nel 1802 vennero ricoverate le prime tre orfanelle. A questa opera pia furono assegnati i beni dei monasteri di San Bartolomeo e di Santa Croce, soppressi durante il periodo napoleonico e mai più ripristinati. Il Conservatorio si trasferì in Santa Croce il 28 novembre 1821, ma il primo luglio dell'anno successivo venne chiuso provvisoriamente a causa dei debiti che lo gravavano. Riaprì dopo vent'anni, grazie all'interessamento di monsignor Giovanni Ignazio Cadolini che provvide anche ad affidare le orfane, in esso accolte fino al compimento della maggiore età, alle Maestre pie di Spoleto, con le quali, nel 1840, fu stabilito un contratto che vincolava le consorelle a curare ed educare le ragazze. L'anno successivo l'istituto si trasferì nel restaurato palazzo Lucarini. Il 10 settembre 1862 l'Orfanotrofio di San Bartolomeo fu concentrato nella Congregazione commissariale di Trevi, che lo amministrò fino al 20 maggio 1865 quando, in esecuzione del regio decreto 21 dicembre 1864, fu trasferito alla Congregazione di carità di T...
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altra denominazione produttore
| - Orfanotrofio di San Bartolomeo di Trevi
- Conservatorio di San Bartolomeo di Trevi
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Conservatorio di San Bartolomeo di Trevi, Trevi (Perugia), sec. XVIII ultimo quarto - 1840
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eac-cpf:authorizedForm
| - Conservatorio di San Bartolomeo di Trevi, Trevi (Perugia), sec. XVIII ultimo quarto - 1840
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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