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| - Opera pia Maritaggio Monticelli di Trevi, Trevi (Perugia), 1860 - 1978
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| - Opera pia Maritaggio Monticelli di Trevi, Trevi (Perugia), 1860 - 1978
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dc:description
| - Il prete veneziano don Stefano Monticelli, con testamento aperto il 10 aprile 1857, nominava erede universale dei suoi beni l'Ospedale degli infermi di Trevi; oltre ad altri lasciti, istituì anche un legato di 1500 scudi, da depositarsi nel Monte di pietà di Trevi, con i frutti del quale dovevano essere dotate due povere fanciulle di Cannaiola che, oltre ad essere oneste, si fossero distinte nella conoscenza della dottrina cristiana. Il maritaggio Monticelli fu eletto in opera pia da papa Pio IX, il 30 luglio 1860 e venne stabilito l'ammontare di ciascuna dote in 30 scudi annui. L'amministrazione venne affidata alla Compagnia del Santissimo Crocifisso di Trevi, così come richiesto dal testatore. Nella seduta del 30 gennaio 1868 la Congregazione di carità di Trevi, in attuazione del regio decreto 5 gennaio dello stesso anno, assunse l'amministrazione del maritaggio e, con deliberazione del 31 ottobre successivo, approvata dalla Deputazione provinciale, dichiarò nullo e non avvenuto il reinvestimento fatto dalla Compagnia del Santissimo Crocifisso poiché questa aveva violato le prescrizioni dell'articolo 5 della legge 3 agosto 1862, investendo i capitali in territorio estero e senza l'autorizzazione della Deputazione stessa. Con deliberazione del 21 gennaio 1869, la Congregazione di carità accettò la proposta di transazione degli amministratori della Compagnia i quali si dichiararono solidali debitori dell'asse patrimoniale dell'Opera pia, con l'impegno di pagare, non più...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il prete veneziano don Stefano Monticelli, con testamento aperto il 10 aprile 1857, nominava erede universale dei suoi beni l'Ospedale degli infermi di Trevi; oltre ad altri lasciti, istituì anche un legato di 1500 scudi, da depositarsi nel Monte di pietà di Trevi, con i frutti del quale dovevano essere dotate due povere fanciulle di Cannaiola che, oltre ad essere oneste, si fossero distinte nella conoscenza della dottrina cristiana. Il maritaggio Monticelli fu eletto in opera pia da papa Pio IX, il 30 luglio 1860 e venne stabilito l'ammontare di ciascuna dote in 30 scudi annui. L'amministrazione venne affidata alla Compagnia del Santissimo Crocifisso di Trevi, così come richiesto dal testatore. Nella seduta del 30 gennaio 1868 la Congregazione di carità di Trevi, in attuazione del regio decreto 5 gennaio dello stesso anno, assunse l'amministrazione del maritaggio e, con deliberazione del 31 ottobre successivo, approvata dalla Deputazione provinciale, dichiarò nullo e non avvenuto il reinvestimento fatto dalla Compagnia del Santissimo Crocifisso poiché questa aveva violato le prescrizioni dell'articolo 5 della legge 3 agosto 1862, investendo i capitali in territorio estero e senza l'autorizzazione della Deputazione stessa. Con deliberazione del 21 gennaio 1869, la Congregazione di carità accettò la proposta di transazione degli amministratori della Compagnia i quali si dichiararono solidali debitori dell'asse patrimoniale dell'Opera pia, con l'impegno di pagare, non più...
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altra denominazione produttore
| - Opera pia Maritaggio Monticelli di Trevi
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Opera pia Maritaggio Monticelli di Trevi, Trevi (Perugia), 1860 - 1978
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eac-cpf:authorizedForm
| - Opera pia Maritaggio Monticelli di Trevi, Trevi (Perugia), 1860 - 1978
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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