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| - Monte di pietà di Livorno, Livorno - 1625
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| - Monte di pietà di Livorno, Livorno - 1625
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| - Il Monte di pietà di Livorno, fondato dal Granduca Ferdinando II dei Medici il 17 marzo 1625, nacque allo scopo di "... sollevare con sovvenzioni a tempo la necessità di ogni persona che è nel caso di avervi ricorso". Come prima cosa quell'istituzione ottenne la chiusura di una agenzia di prestiti fondata da tre mercanti levantini che dal 1597 esigeva usure gravissime. Il Monte iniziò le sue operazioni con un "corpo" capitale di 20.000 scudi dati a prestito dal Monte di pietà di Firenze alla Comunità di Livorno e da questa assegnati alla nuova iniziativa. Antesignano della Cassa di risparmi di Livorno, nata nel 1836, fino al 1757 praticò la raccolta di depositi e con questi, assieme ad i fondi patrimoniali e l'avanzo dei pegni venduti non ritirati dai proprietari, potè fronteggiare le richieste dei bisognosi ed un'azione efficace contro l'usura. Nel 1929, le nuove disposizioni contenute all'art. 14 del Testo unico delle leggi sulle Casse di risparmio favorirono l'incorporazione del Monte nella Cassa di risparmi di Livorno. L'unione della sezione credito e risparmio del Monte di pietà alla Cassa, rappresentò un allargamento dell'azione di quest'ultima in campo creditizio, insieme all'inizio della sua attività in provincia. Il Monte aveva infatti impiantato filiali ad Ardenza, Castiglioncello, Gabbro, Quercianella, Rosignano marittima e Cecina.
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| dc:date
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| ha date esistenza
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| ha natura giuridica ente
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| ha statusProvenienza
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| abstract
| - Il Monte di pietà di Livorno, fondato dal Granduca Ferdinando II dei Medici il 17 marzo 1625, nacque allo scopo di "... sollevare con sovvenzioni a tempo la necessità di ogni persona che è nel caso di avervi ricorso". Come prima cosa quell'istituzione ottenne la chiusura di una agenzia di prestiti fondata da tre mercanti levantini che dal 1597 esigeva usure gravissime. Il Monte iniziò le sue operazioni con un "corpo" capitale di 20.000 scudi dati a prestito dal Monte di pietà di Firenze alla Comunità di Livorno e da questa assegnati alla nuova iniziativa. Antesignano della Cassa di risparmi di Livorno, nata nel 1836, fino al 1757 praticò la raccolta di depositi e con questi, assieme ad i fondi patrimoniali e l'avanzo dei pegni venduti non ritirati dai proprietari, potè fronteggiare le richieste dei bisognosi ed un'azione efficace contro l'usura. Nel 1929, le nuove disposizioni contenute all'art. 14 del Testo unico delle leggi sulle Casse di risparmio favorirono l'incorporazione del Monte nella Cassa di risparmi di Livorno. L'unione della sezione credito e risparmio del Monte di pietà alla Cassa, rappresentò un allargamento dell'azione di quest'ultima in campo creditizio, insieme all'inizio della sua attività in provincia. Il Monte aveva infatti impiantato filiali ad Ardenza, Castiglioncello, Gabbro, Quercianella, Rosignano marittima e Cecina.
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| altra denominazione produttore
| - Monte di pietà di Livorno
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| scheda provenienza href
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| scheda SAN
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| ha luogoProduttore
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| eac-cpf:hasPlace
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| ha luogo Sede
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| è produttore di
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| ha sottotipologia ente
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| forma autorizzata produttore
| - Monte di pietà di Livorno, Livorno - 1625
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| eac-cpf:authorizedForm
| - Monte di pietà di Livorno, Livorno - 1625
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| record provenienza id
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| sistema provenienza
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| dc:coverage
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| is ha produttore
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