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| - Banca Federico Del Vecchio, Firenze, 1889
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| - Banca Federico Del Vecchio, Firenze, 1889
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dc:description
| - Le prime notizie certe sull'esistenza della Banca risalgono al 1889, anno in cui Federico Del Vecchio, nato a Lugo da Salomone, fondò a Firenze, in via dei Banchi al civico 5 (Palazzo Ambron), una ditta bancaria individuale che si configurava come associazione di partecipazione per intraprendere "il commercio di commissioni e di riporti e depositi sui titoli pubblici e industriali". Tuttavia l'attività di cambio da cui deriva l'esercizio bancario risale al periodo granducale, quando era gestita dalla famiglia Ambron. La Banca era allora amministrata da un procuratore generale 'ad negotia', Giuseppe Franco, mentre procuratore speciale, attore e gestore per la riscossione di qualsiasi certificato di credito fu nominato il commesso Rinaldo Grazzini. II riassetto strutturale che la Banca subì nel 1906 mediante l'associazione in partecipazione di due nuovi soci (Eugenio Ambron e Emanuele Pinto) non ne mutò la natura, anzi, oltre a rispondere ad un aumento del volume degli affari, rafforzò economicamente la titolarità individuale. Tale struttura si mantenne fino al 1917, quando all'associazione in partecipazione si sostituì una società in nome collettivo per il commercio di banca e di commissioni di borsa, che conservava la firma sociale "Federico Del Vecchio". Nel 1952 la Banca adeguò il capitale sociale al nuovo valore della moneta e, nel 1973, si trasformò, col consenso della Banca d'Italia, in società per azioni aggiornando il vecchio statuto sociale alla nuova struttura e...
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dc:date
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Le prime notizie certe sull'esistenza della Banca risalgono al 1889, anno in cui Federico Del Vecchio, nato a Lugo da Salomone, fondò a Firenze, in via dei Banchi al civico 5 (Palazzo Ambron), una ditta bancaria individuale che si configurava come associazione di partecipazione per intraprendere "il commercio di commissioni e di riporti e depositi sui titoli pubblici e industriali". Tuttavia l'attività di cambio da cui deriva l'esercizio bancario risale al periodo granducale, quando era gestita dalla famiglia Ambron. La Banca era allora amministrata da un procuratore generale 'ad negotia', Giuseppe Franco, mentre procuratore speciale, attore e gestore per la riscossione di qualsiasi certificato di credito fu nominato il commesso Rinaldo Grazzini. II riassetto strutturale che la Banca subì nel 1906 mediante l'associazione in partecipazione di due nuovi soci (Eugenio Ambron e Emanuele Pinto) non ne mutò la natura, anzi, oltre a rispondere ad un aumento del volume degli affari, rafforzò economicamente la titolarità individuale. Tale struttura si mantenne fino al 1917, quando all'associazione in partecipazione si sostituì una società in nome collettivo per il commercio di banca e di commissioni di borsa, che conservava la firma sociale "Federico Del Vecchio". Nel 1952 la Banca adeguò il capitale sociale al nuovo valore della moneta e, nel 1973, si trasformò, col consenso della Banca d'Italia, in società per azioni aggiornando il vecchio statuto sociale alla nuova struttura e...
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altra denominazione produttore
| - Banca Federico Del Vecchio
- Banca Federico Del Vecchio Spa
- Banca Federico Del Vecchio Snc
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Banca Federico Del Vecchio, Firenze, 1889
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eac-cpf:authorizedForm
| - Banca Federico Del Vecchio, Firenze, 1889
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
of | |