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| - Collegio della Sapienza Vecchia di Perugia, Perugia, 1362 - 1825
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| - Collegio della Sapienza Vecchia di Perugia, Perugia, 1362 - 1825
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dc:description
| - La Casa degli scolari di San Gregorio o Collegio della Sapienza Vecchia trae origine dall'atto unifico del cardinale romano Niccolò Capocci che, avendo studiato a Perugia, voleva così esprimere la sua benevola gratitudine verso la città e verso lo "Studium". Un documento del 21 gennaio 1360 riporta la memoria formale della decisione del prelato di erigere un collegio e di dotarlo di case e terre, i cui utili ne garantissero in perpetuo l'attività. Il Collegio, posto sotto il patrocinio di San Gregorio Magno, avrebbe dovuto ospitare, secondo le costituzioni dettate dal fondatore stesso nel 1362 e in base alle disponibilità delle rendite, quaranta o più scolari: sei di questi avrebbero dovuto avviarsi agli studi di teologia, insegnata dai religiosi della città di Perugia, non più di quattro o sei a quello del diritto civile, gli altri ventotto o trenta allo studio del diritto canonico. La scelta degli alunni, che dovevano già essere istruiti nella grammatica, essere di buoni costumi e volontà e non essere perugini, in conformità ai requisiti adottati dagli studi di Bologna, Parigi e Oxford, doveva competere al vescovo e ai capitoli delle diocesi italiane ed estere indicate negli statuti; il vescovo di Perugia, in particolare, doveva sceglierne dieci da avviare agli studi di teologia. Gli scolari potevano rimanere un massimo di sei anni, fino al conseguimento del dottorato, e venivano assistiti da un alunno migliore e, nei mesi estivi, anche da un maestro di canto. La magg...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La Casa degli scolari di San Gregorio o Collegio della Sapienza Vecchia trae origine dall'atto unifico del cardinale romano Niccolò Capocci che, avendo studiato a Perugia, voleva così esprimere la sua benevola gratitudine verso la città e verso lo "Studium". Un documento del 21 gennaio 1360 riporta la memoria formale della decisione del prelato di erigere un collegio e di dotarlo di case e terre, i cui utili ne garantissero in perpetuo l'attività. Il Collegio, posto sotto il patrocinio di San Gregorio Magno, avrebbe dovuto ospitare, secondo le costituzioni dettate dal fondatore stesso nel 1362 e in base alle disponibilità delle rendite, quaranta o più scolari: sei di questi avrebbero dovuto avviarsi agli studi di teologia, insegnata dai religiosi della città di Perugia, non più di quattro o sei a quello del diritto civile, gli altri ventotto o trenta allo studio del diritto canonico. La scelta degli alunni, che dovevano già essere istruiti nella grammatica, essere di buoni costumi e volontà e non essere perugini, in conformità ai requisiti adottati dagli studi di Bologna, Parigi e Oxford, doveva competere al vescovo e ai capitoli delle diocesi italiane ed estere indicate negli statuti; il vescovo di Perugia, in particolare, doveva sceglierne dieci da avviare agli studi di teologia. Gli scolari potevano rimanere un massimo di sei anni, fino al conseguimento del dottorato, e venivano assistiti da un alunno migliore e, nei mesi estivi, anche da un maestro di canto. La magg...
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altra denominazione produttore
| - Collegio della Sapienza Vecchia di Perugia
- Casa degli scolari di San Gregorio di Perugia
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Collegio della Sapienza Vecchia di Perugia, Perugia, 1362 - 1825
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eac-cpf:authorizedForm
| - Collegio della Sapienza Vecchia di Perugia, Perugia, 1362 - 1825
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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