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| - Cassa provinciale di credito agrario di Cagliari, Cagliari, 1897 - 1928
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| - Cassa provinciale di credito agrario di Cagliari, Cagliari, 1897 - 1928
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dc:description
| - Le casse di prestanza agraria si diffusero nella seconda metà dell'Ottocento in virtù della trasformazione dei monti frumentari e dei monti pecuniari; con entrambi le casse condividevano la matrice ideologica della lotta all'usura, ma se l'ambito agrario le assimilava ai monti frumentari, la concessione di prestiti in strumenti agricoli o in moneta le accomunava ai monti pecuniari. La concessione di prestiti, generalmente commisurati all'8 o al 6 per cento, veniva fatta in tutto l'arco dell'anno, con scadenza a sei mesi e il diritto di rinnovare le obbligazioni o le cambiali, purché fosse pagato almeno il decimo del relativo importo. Le casse di prestanze, solitamente gestite da una commissione di nomina o a partecipazione comunale in cui aveva parte di rilievo la Congregazione di carità, vennero sottratte alla disciplina legislativa degli istituti di assistenza e di beneficenza con il T. U. del 9 aprile 1922 n. 932; il r.d. 4 maggio 1924, n. 814 stabilì la trasformazione degli antichi istituti di prestito agrario - monti o casse che fossero - in casse comunali di credito agrario, provvedimento perfezionato dal r.d. 29.VII.1927, n. 1509 (convertito in l. 5.VII.1928, n. 1760) che sottoponeva le nuove casse comunali alla vigilanza della Banca d'Italia pur perdurando in taluni casi l'amministrazione da parte della locale congregazione di carità. Molte casse comunali di credito agrario vennero in seguito assorbite dalle sezioni di credito agrario di istituti di credito di d...
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dc:date
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Le casse di prestanza agraria si diffusero nella seconda metà dell'Ottocento in virtù della trasformazione dei monti frumentari e dei monti pecuniari; con entrambi le casse condividevano la matrice ideologica della lotta all'usura, ma se l'ambito agrario le assimilava ai monti frumentari, la concessione di prestiti in strumenti agricoli o in moneta le accomunava ai monti pecuniari. La concessione di prestiti, generalmente commisurati all'8 o al 6 per cento, veniva fatta in tutto l'arco dell'anno, con scadenza a sei mesi e il diritto di rinnovare le obbligazioni o le cambiali, purché fosse pagato almeno il decimo del relativo importo. Le casse di prestanze, solitamente gestite da una commissione di nomina o a partecipazione comunale in cui aveva parte di rilievo la Congregazione di carità, vennero sottratte alla disciplina legislativa degli istituti di assistenza e di beneficenza con il T. U. del 9 aprile 1922 n. 932; il r.d. 4 maggio 1924, n. 814 stabilì la trasformazione degli antichi istituti di prestito agrario - monti o casse che fossero - in casse comunali di credito agrario, provvedimento perfezionato dal r.d. 29.VII.1927, n. 1509 (convertito in l. 5.VII.1928, n. 1760) che sottoponeva le nuove casse comunali alla vigilanza della Banca d'Italia pur perdurando in taluni casi l'amministrazione da parte della locale congregazione di carità. Molte casse comunali di credito agrario vennero in seguito assorbite dalle sezioni di credito agrario di istituti di credito di d...
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altra denominazione produttore
| - Cassa provinciale di credito agrario di Cagliari
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Cassa provinciale di credito agrario di Cagliari, Cagliari, 1897 - 1928
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eac-cpf:authorizedForm
| - Cassa provinciale di credito agrario di Cagliari, Cagliari, 1897 - 1928
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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