rdf:type
| |
rdfs:label
| - Legato Pinna Porcelli dei Carmelitani di Bosa, Bosa (Oristano), 1785 -
|
dc:title
| - Legato Pinna Porcelli dei Carmelitani di Bosa, Bosa (Oristano), 1785 -
|
dc:description
| - Il legato, concentrato nella Congregazione di carità con R. D. 29 marzo 1908, trae origine dal testamento del canonico Giuseppe Pinna Porcell del 15 settembre 1785. Il testatore disponeva che un sesto del suo patrimonio fosse impiegato in distribuzione annuale ai poveri nel giorno di S. Anna per opera dei RR. PP. Carmelitani. Con la soppressione degli ordini religiosi (L. 29 marzo 1855 n. 878), il lascito fu incamerato dall'Amministrazione del Fondo per il culto che, dopo una lite durata circa sei anni, riconobbe fondate le richieste della Congregazione e restituì il capitale e i redditi accumulati a partire dal 1 gennaio 1891, a seguito del parere del Consiglio di Stato del 17 settembre 1902 che stabiliva spettasse alla Congregazione il recupero delle annualità arretrate solamente dall'entrata in vigore della L. 17 luglio 1890 n. 6972, e che nulla fosse dovuto per il periodo dal 1855 al 1890. La Congregazione presentò ricorso al Tribunale di Oristano e alla Corte d'Appello di Cagliari vedendo pienamente accolte le proprie richieste nel 1916. Il patrimonio era costituito dagli oliveti in località "Tiria Pinna" e dal capitale di £. 10.320 investito a censo del 6%
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha natura giuridica ente
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Il legato, concentrato nella Congregazione di carità con R. D. 29 marzo 1908, trae origine dal testamento del canonico Giuseppe Pinna Porcell del 15 settembre 1785. Il testatore disponeva che un sesto del suo patrimonio fosse impiegato in distribuzione annuale ai poveri nel giorno di S. Anna per opera dei RR. PP. Carmelitani. Con la soppressione degli ordini religiosi (L. 29 marzo 1855 n. 878), il lascito fu incamerato dall'Amministrazione del Fondo per il culto che, dopo una lite durata circa sei anni, riconobbe fondate le richieste della Congregazione e restituì il capitale e i redditi accumulati a partire dal 1 gennaio 1891, a seguito del parere del Consiglio di Stato del 17 settembre 1902 che stabiliva spettasse alla Congregazione il recupero delle annualità arretrate solamente dall'entrata in vigore della L. 17 luglio 1890 n. 6972, e che nulla fosse dovuto per il periodo dal 1855 al 1890. La Congregazione presentò ricorso al Tribunale di Oristano e alla Corte d'Appello di Cagliari vedendo pienamente accolte le proprie richieste nel 1916. Il patrimonio era costituito dagli oliveti in località "Tiria Pinna" e dal capitale di £. 10.320 investito a censo del 6%
|
altra denominazione produttore
| - Legato Pinna Porcell dei Carmelitani di Bosa
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Legato Pinna Porcelli dei Carmelitani di Bosa, Bosa (Oristano), 1785 -
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Legato Pinna Porcelli dei Carmelitani di Bosa, Bosa (Oristano), 1785 -
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |