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| - Monte di pietà di Poggio San Marcello, Poggio San Marcello (Ancona), 1592 - 1932
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| - Monte di pietà di Poggio San Marcello, Poggio San Marcello (Ancona), 1592 - 1932
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dc:description
| - Il Monte di pietà di Poggio San Marcello risulta già esistente nell'anno 1592; fu istituito per disposizione testamentaria di D. Domenico Perugini e amministrato dalla comunità di Poggio sotto la tutela della Congregazione del buon governo e del vescovo della diocesi jesina, nei secoli di antico regime. A partire dalla metà del sec. XIX esso è direttamente amministrato dalla Congregazione di carità di Poggio S. Marcello. La Congregazione nominava mediante pubblico concorso, scegliendolo tra candidati domiciliati nel comune di Poggio S. Marcello, il tesoriere montista, al quale spettava il servizio di riscossione e di tesoreria del Sacro monte di pietà, nonché la valutazione dei pegni. Al "custode" del Monte spettava ricevere in pegno ori e argenti atti alla libera vendita, le pietre preziose, le tele di lino e canapa, ed altri oggetti non soggetti a deperimento, come i tessuti di lana e seta, le armi da fuoco e da taglio. I prestiti avvenivano a favore della popolazione bisognosa del luogo, con esclusione dei forestieri; sui pegni ricevuti egli concedeva in prestito somme corrispondenti alla metà del valore del pegno. Ugualmente, il custode riceveva gli effetti che chiunque volesse depositare nel Monte di pietà in assicurazione dei propri capitali e per i quali il montista non doveva corrispondere alcuna somma. Tali depositi erano annotati in un apposito registro, distinto e separato da quello dei pegni, mentre al mutuatario doveva essere rilasciata la corrispondente boll...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il Monte di pietà di Poggio San Marcello risulta già esistente nell'anno 1592; fu istituito per disposizione testamentaria di D. Domenico Perugini e amministrato dalla comunità di Poggio sotto la tutela della Congregazione del buon governo e del vescovo della diocesi jesina, nei secoli di antico regime. A partire dalla metà del sec. XIX esso è direttamente amministrato dalla Congregazione di carità di Poggio S. Marcello. La Congregazione nominava mediante pubblico concorso, scegliendolo tra candidati domiciliati nel comune di Poggio S. Marcello, il tesoriere montista, al quale spettava il servizio di riscossione e di tesoreria del Sacro monte di pietà, nonché la valutazione dei pegni. Al "custode" del Monte spettava ricevere in pegno ori e argenti atti alla libera vendita, le pietre preziose, le tele di lino e canapa, ed altri oggetti non soggetti a deperimento, come i tessuti di lana e seta, le armi da fuoco e da taglio. I prestiti avvenivano a favore della popolazione bisognosa del luogo, con esclusione dei forestieri; sui pegni ricevuti egli concedeva in prestito somme corrispondenti alla metà del valore del pegno. Ugualmente, il custode riceveva gli effetti che chiunque volesse depositare nel Monte di pietà in assicurazione dei propri capitali e per i quali il montista non doveva corrispondere alcuna somma. Tali depositi erano annotati in un apposito registro, distinto e separato da quello dei pegni, mentre al mutuatario doveva essere rilasciata la corrispondente boll...
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altra denominazione produttore
| - Monte di pietà di Poggio San Marcello
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Monte di pietà di Poggio San Marcello, Poggio San Marcello (Ancona), 1592 - 1932
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eac-cpf:authorizedForm
| - Monte di pietà di Poggio San Marcello, Poggio San Marcello (Ancona), 1592 - 1932
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Poggio San Marcello (Ancona)
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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