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| - Opera pia Prelegato Costa di Trevi, Trevi (Perugia), sec. XVII secondo quarto - 1978
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| - Opera pia Prelegato Costa di Trevi, Trevi (Perugia), sec. XVII secondo quarto - 1978
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dc:description
| - Il prelegato ebbe origine intorno alla metà del secolo XVII, secondo le disposizioni testamentarie di Giovanni Antonio Costa, sacerdote della Chiesa di San Filippo Neri di Trevi e fondatore, nel 1640, dell'omonima Congregazione o Oratorio. Nella suddetta Chiesa, Costa aveva istituito nel 1640 due cappellanie, dotandole di un capitale in censi di 1500 scudi romani. Nel testamento redatto il 22 dicembre 1650 dispose che i frutti dei 1500 scudi, maturati annualmente, andassero ad opere di culto e che il sopravanzo annuale delle rendite, fino al raggiungimento di 50 scudi, fosse utilizzato per un dotalizio ad una giovane, povera ed onesta zitella delle ville di Ponze, Coste e Manciano. L'amministrazione dell'Opera pia venne affidata ai confratelli della Congregazione di San Filippo Neri ma, pochi anni dopo la morte di Giovanni Antonio Costa, la Congregazione venne chiusa per mancanza di adepti. Così, con una bolla del 16 luglio 1676, papa Clemente X trasferì le due cappellanie e l'amministrazione del prelegato alla Chiesa di Santa Maria in Sion, poi Santa Croce, fondata dagli stessi preti della Congregazione di San Filippo, dove fu esercitata fino al 1865 da tre cappellani e dal priore della Chiesa di Santa Maria Nuova. Presso l'archivio della Parrocchia di Santa Croce, oggi conservato presso la Parrocchia di Sant'Emiliano in Trevi, è stata rinvenuta documentazione dell'Opera pia prelegato dal 1641 al 1940. Il 6 marzo 1865, in attuazione del regio decreto 21 dicembre 1864...
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dc:date
| - sec. XVII secondo quarto - 1978
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il prelegato ebbe origine intorno alla metà del secolo XVII, secondo le disposizioni testamentarie di Giovanni Antonio Costa, sacerdote della Chiesa di San Filippo Neri di Trevi e fondatore, nel 1640, dell'omonima Congregazione o Oratorio. Nella suddetta Chiesa, Costa aveva istituito nel 1640 due cappellanie, dotandole di un capitale in censi di 1500 scudi romani. Nel testamento redatto il 22 dicembre 1650 dispose che i frutti dei 1500 scudi, maturati annualmente, andassero ad opere di culto e che il sopravanzo annuale delle rendite, fino al raggiungimento di 50 scudi, fosse utilizzato per un dotalizio ad una giovane, povera ed onesta zitella delle ville di Ponze, Coste e Manciano. L'amministrazione dell'Opera pia venne affidata ai confratelli della Congregazione di San Filippo Neri ma, pochi anni dopo la morte di Giovanni Antonio Costa, la Congregazione venne chiusa per mancanza di adepti. Così, con una bolla del 16 luglio 1676, papa Clemente X trasferì le due cappellanie e l'amministrazione del prelegato alla Chiesa di Santa Maria in Sion, poi Santa Croce, fondata dagli stessi preti della Congregazione di San Filippo, dove fu esercitata fino al 1865 da tre cappellani e dal priore della Chiesa di Santa Maria Nuova. Presso l'archivio della Parrocchia di Santa Croce, oggi conservato presso la Parrocchia di Sant'Emiliano in Trevi, è stata rinvenuta documentazione dell'Opera pia prelegato dal 1641 al 1940. Il 6 marzo 1865, in attuazione del regio decreto 21 dicembre 1864...
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altra denominazione produttore
| - Opera pia Prelegato Costa di Trevi
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Opera pia Prelegato Costa di Trevi, Trevi (Perugia), sec. XVII secondo quarto - 1978
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eac-cpf:authorizedForm
| - Opera pia Prelegato Costa di Trevi, Trevi (Perugia), sec. XVII secondo quarto - 1978
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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