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| - Ufficio dei poveri di Genova, Genova, 1539 -
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| - Ufficio dei poveri di Genova, Genova, 1539 -
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| dc:description
| - Fu istituito nel 1539 per affrontare un periodo di gravissima carestia; esso era costituito da otto cittadini patrizi che avevano anche piena giurisdizione civile e criminale nelle cause riguardanti la loro attività. Loro principale cura fu dall'inizio raccogliere e sostentare i mendicanti e gli inabili al lavoro, i quali furono radunati dapprima al Lazzaretto della Foce e, dalla metà del XVII secolo in Castelletto e poi nel convento della Bregara (da cui il nome di "bregarotti" con il quale furono in seguito nominati i ricoverati nell'albergo dei poveri), finché nel 1654 non fu costruito, grazie ad importanti lasciti di privati cittadini, l'imponente Albergo dei Poveri di Carbonara, destinato ad accogliere, in padiglioni separati, non solo indigenti e mendicanti, ma anche lebbrosi, seminfermi di mente, orfani, "giovani in correzione", ex-prostitute, educande ecc. Un po' ospedale, ricovero ma anche prigione, l'Albergo fu la più importante opera assistenziale della città, giungendo ad ospitare nel XVIII secolo fino a 2.000 persone, vestiti e nutriti a spese pubbliche, in parte impiegati in lavori artigianali i cui proventi, insieme alle elemosine ed agli investimenti finanziari, costituivano una parte non trascurabile delle entrate dell'istituzione. Con la caduta della repubblica aristocratica nel 1797, il governo ligure sciolse l'ufficio, sostituito dapprima da un Ispettore e, durante l'occupazione francese, dall "Ufficio di Beneficenza e dalla Commissione generale degli...
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| dc:date
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| ha date esistenza
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| ha natura giuridica ente
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| ha statusProvenienza
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| abstract
| - Fu istituito nel 1539 per affrontare un periodo di gravissima carestia; esso era costituito da otto cittadini patrizi che avevano anche piena giurisdizione civile e criminale nelle cause riguardanti la loro attività. Loro principale cura fu dall'inizio raccogliere e sostentare i mendicanti e gli inabili al lavoro, i quali furono radunati dapprima al Lazzaretto della Foce e, dalla metà del XVII secolo in Castelletto e poi nel convento della Bregara (da cui il nome di "bregarotti" con il quale furono in seguito nominati i ricoverati nell'albergo dei poveri), finché nel 1654 non fu costruito, grazie ad importanti lasciti di privati cittadini, l'imponente Albergo dei Poveri di Carbonara, destinato ad accogliere, in padiglioni separati, non solo indigenti e mendicanti, ma anche lebbrosi, seminfermi di mente, orfani, "giovani in correzione", ex-prostitute, educande ecc. Un po' ospedale, ricovero ma anche prigione, l'Albergo fu la più importante opera assistenziale della città, giungendo ad ospitare nel XVIII secolo fino a 2.000 persone, vestiti e nutriti a spese pubbliche, in parte impiegati in lavori artigianali i cui proventi, insieme alle elemosine ed agli investimenti finanziari, costituivano una parte non trascurabile delle entrate dell'istituzione. Con la caduta della repubblica aristocratica nel 1797, il governo ligure sciolse l'ufficio, sostituito dapprima da un Ispettore e, durante l'occupazione francese, dall "Ufficio di Beneficenza e dalla Commissione generale degli...
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| altra denominazione produttore
| - Ufficio dei poveri di Genova
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| scheda provenienza href
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| scheda SAN
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| ha luogoProduttore
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| eac-cpf:hasPlace
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| ha luogo Sede
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| è produttore di
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| ha sottotipologia ente
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| forma autorizzata produttore
| - Ufficio dei poveri di Genova, Genova, 1539 -
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| eac-cpf:authorizedForm
| - Ufficio dei poveri di Genova, Genova, 1539 -
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| record provenienza id
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| sistema provenienza
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| dc:coverage
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| is ha produttore
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