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| - Opera pia Protettorato di S. Giuseppe, Roma, 1893 -
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| - Opera pia Protettorato di S. Giuseppe, Roma, 1893 -
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| - Il Protettorato di San Giuseppe, avente sede in Roma - via Nomentana, 341, trae la sua origine dalla fusione di due distinte istituzioni di assistenza e beneficenza disposta con regio decreto 2 dicembre 1909: il Protettorato di San Giuseppe e l'Opera pia nazionale. Il Protettorato di San Giuseppe nacque nel 1883 per iniziativa della signora Ledieu De La Ruadière, continuata poi dalla marchesa Cecilia Serlupi e da suor Maria Raffaella della Croce, coadiuvate da filantropi. L'istituto fu eretto in ente morale con regio decreto 31 dicembre 1893 e, con gli artt. 14 e 21 dello statuto organico 1 settembre 1893, alla prima fu conferita la carica di presidente a vita ed alla seconda la carica di direttrice a vita, ad entrambe con diritto di nominare il proprio successore. Il protettorato di San Giuseppe, dopo aver peregrinato in diverse abitazioni, per la necessità di allargarsi in proporzione del crescere dei ricoverati (via S. Stefano Rotondo, via Tasso), in seguito all'acquisto della villa Quattrocchi in via Nomentana, vi stabilì definitivamente la sua sede principale. L'Opera pia nazionale per assistere i figli derelitti dei condannati nacque grazie all'iniziativa del sen. Martino Beltrani Scalia, direttore generale delle carceri, il quale vi devolse dapprima il reddito della "Rivista di discipline carcerarie", periodico da lui fondato e di sua esclusiva proprietà, poi ne accrebbe il patrimonio promuovendo oblazioni, sottoscrizioni e contributi dagli stessi detenuti e do...
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dc:date
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il Protettorato di San Giuseppe, avente sede in Roma - via Nomentana, 341, trae la sua origine dalla fusione di due distinte istituzioni di assistenza e beneficenza disposta con regio decreto 2 dicembre 1909: il Protettorato di San Giuseppe e l'Opera pia nazionale. Il Protettorato di San Giuseppe nacque nel 1883 per iniziativa della signora Ledieu De La Ruadière, continuata poi dalla marchesa Cecilia Serlupi e da suor Maria Raffaella della Croce, coadiuvate da filantropi. L'istituto fu eretto in ente morale con regio decreto 31 dicembre 1893 e, con gli artt. 14 e 21 dello statuto organico 1 settembre 1893, alla prima fu conferita la carica di presidente a vita ed alla seconda la carica di direttrice a vita, ad entrambe con diritto di nominare il proprio successore. Il protettorato di San Giuseppe, dopo aver peregrinato in diverse abitazioni, per la necessità di allargarsi in proporzione del crescere dei ricoverati (via S. Stefano Rotondo, via Tasso), in seguito all'acquisto della villa Quattrocchi in via Nomentana, vi stabilì definitivamente la sua sede principale. L'Opera pia nazionale per assistere i figli derelitti dei condannati nacque grazie all'iniziativa del sen. Martino Beltrani Scalia, direttore generale delle carceri, il quale vi devolse dapprima il reddito della "Rivista di discipline carcerarie", periodico da lui fondato e di sua esclusiva proprietà, poi ne accrebbe il patrimonio promuovendo oblazioni, sottoscrizioni e contributi dagli stessi detenuti e do...
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altra denominazione produttore
| - Opera pia Protettorato di S.Giuseppe
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Opera pia Protettorato di S. Giuseppe, Roma, 1893 -
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| - Opera pia Protettorato di S. Giuseppe, Roma, 1893 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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