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| - Commissione delle prigioni
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dc:title
| - Commissione delle prigioni
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dc:description
| - Sulla scorta del decreto 28 gennaio 1813 n. 1607, la legge 22 ottobre 1817 n. 942 istituì in ogni provincia, con il compito di sovrintendere al servizio delle prigioni e di somministrare gli alimenti ai detenuti poveri, una Commissione presieduta dall’intendente e composta dal presidente e dal procuratore generale della Gran corte criminale, ai quali per la sola provincia di Napoli si aggiungeva il prefetto di polizia (art. 1).Il successivo decreto 18 dicembre 1817 n. 1046 integrò le Commissioni con un amministratore di nomina regia, per la provincia di Napoli con due (art. 1), incaricato di rendere il conto morale e il conto materiale presso la Gran corte dei conti (art. 2).Il decreto 22 aprile 1820 n. 1956 soppresse la Commissione delle prigioni della città e provincia di Napoli e la sostituì con una Soprintendenza, formata da un soprintendente, che era l’intendente della provincia di Napoli, due amministratori, tre ispettori economici, un segretario, un contabile ed un certo numero di impiegati; al ministro di grazia e giustizia era conferito il potere di destinare un magistrato di fiducia per la visita straordinaria delle prigioni (artt. 1-4)
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dc:date
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ha contesto storico istituzionale
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Sulla scorta del decreto 28 gennaio 1813 n. 1607, la legge 22 ottobre 1817 n. 942 istituì in ogni provincia, con il compito di sovrintendere al servizio delle prigioni e di somministrare gli alimenti ai detenuti poveri, una Commissione presieduta dall’intendente e composta dal presidente e dal procuratore generale della Gran corte criminale, ai quali per la sola provincia di Napoli si aggiungeva il prefetto di polizia (art. 1).Il successivo decreto 18 dicembre 1817 n. 1046 integrò le Commissioni con un amministratore di nomina regia, per la provincia di Napoli con due (art. 1), incaricato di rendere il conto morale e il conto materiale presso la Gran corte dei conti (art. 2).Il decreto 22 aprile 1820 n. 1956 soppresse la Commissione delle prigioni della città e provincia di Napoli e la sostituì con una Soprintendenza, formata da un soprintendente, che era l’intendente della provincia di Napoli, due amministratori, tre ispettori economici, un segretario, un contabile ed un certo numero di impiegati; al ministro di grazia e giustizia era conferito il potere di destinare un magistrato di fiducia per la visita straordinaria delle prigioni (artt. 1-4)
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata profilo istituzionale
| - Commissione delle prigioni
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha relazione con Profilo Istituzionale
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