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| - La legge del 31 dicembre 1809 introduceva in Sicilia il sistema metrico, stabilendo che, a decorrere dall’1 gennaio 1811, in tutto il Regno (di Sicilia) i pesi e le misure dovevano essere le stesse e uniformi, senza differenza alcuna da Vallo a Vallo, da città a città, e perciò si istituiva pure, in nove città (Palermo, Messina, Catania, Siracusa, Caltagirone, Girgenti, Mazzara, Castrogiovanni e Nicosia) una Deputazione dei pesi e misure, composta dal sindaco della città, una dignità ecclesiastica, e da due persone secolari, elettive. Le deputazioni di Palermo, Messina e Catania - specialmente incaricate “della conservazione e del pareggiamento delle misure” - sarebbero state composte, ciascuna, anche da un professore di geometria, da un agronomo e da un agrimensore.Con real dispaccio del 15 aprile 1812 veniva diramato un “Piano di polizia generale riguardo ai pesi e misure da osservarsi in tutto il Regno”. Con esso, si portavano a ventiquattro le deputazioni di pesi e misure, e si istituiva una Deputazione suprema di pesi e misure, sedente a Palermo, e che veniva a sostituire la soppressa Deputazione generale dei pesi e delle misure.La predetta Deputazione suprema di componeva di un conservatore generale pro-tempore, di due “soggetti - distinti dell’Università degli studi” e da un segretario esperto in metrologia.Solamente le deputazioni di Palermo, Messina e Catania potevano abilitare, mediante esami, all’esercizio della professione di agrimensore.Il Ministero degli af[...]
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dc:date
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ha contesto storico istituzionale
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La legge del 31 dicembre 1809 introduceva in Sicilia il sistema metrico, stabilendo che, a decorrere dall’1 gennaio 1811, in tutto il Regno (di Sicilia) i pesi e le misure dovevano essere le stesse e uniformi, senza differenza alcuna da Vallo a Vallo, da città a città, e perciò si istituiva pure, in nove città (Palermo, Messina, Catania, Siracusa, Caltagirone, Girgenti, Mazzara, Castrogiovanni e Nicosia) una Deputazione dei pesi e misure, composta dal sindaco della città, una dignità ecclesiastica, e da due persone secolari, elettive. Le deputazioni di Palermo, Messina e Catania - specialmente incaricate “della conservazione e del pareggiamento delle misure” - sarebbero state composte, ciascuna, anche da un professore di geometria, da un agronomo e da un agrimensore.Con real dispaccio del 15 aprile 1812 veniva diramato un “Piano di polizia generale riguardo ai pesi e misure da osservarsi in tutto il Regno”. Con esso, si portavano a ventiquattro le deputazioni di pesi e misure, e si istituiva una Deputazione suprema di pesi e misure, sedente a Palermo, e che veniva a sostituire la soppressa Deputazione generale dei pesi e delle misure.La predetta Deputazione suprema di componeva di un conservatore generale pro-tempore, di due “soggetti - distinti dell’Università degli studi” e da un segretario esperto in metrologia.Solamente le deputazioni di Palermo, Messina e Catania potevano abilitare, mediante esami, all’esercizio della professione di agrimensore.Il Ministero degli af[...]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata profilo istituzionale
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha relazione con Profilo Istituzionale
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