rdf:type
rdfs:label
  • Ricevitoria generale
dc:title
  • Ricevitoria generale
dc:description
  • I ricevitori generali erano nelle province -come disposto dal decreto 27 dicembre 1815 n. 232 sull’ ”organizzazione della tesoreria generale”- i sostituti del tesoriere generale per gli introiti dello Stato (artt. 5 e 8) e del pagatore generale per le spese dello Stato (artt. 5 e 10).Istruzioni definitive per l’esecuzione del citato decreto furono approvate con l’ulteriore decreto 25 dicembre 1816 n. 593 supplemento 7: in esse si prevedeva tra l’altro che i ricevitori inviassero al tesoriere generale gli «estratti decadarj, gli stati di situazione mensuali, i talloni delle ricevute, e tutti gli altri elementi necessarj a far conoscere la di loro situazione… tanto per rapporto alle operazioni d’introito ed esito, quanto per lo stato della percezione» (art. 15); gli stessi ricevitori dovevano periodicamente inviare al pagatore generale la documentazione giustificativa degli esiti (art. 27).La vigilanza sulle ricevitorie era esercitata dai controlori, tenuti a corrispondere al riguardo con il controlore generale (art. 109), nessuna operazione di introito o esito poteva essere compiuta dai ricevitori “se prima non se ne sia presa ragione dal controloro” (art.112), in ogni caso gli intendenti avevano il potere di verificare, quando volessero, le casse dei ricevitori (art. 125).I ricevitori, inoltre, entro il 30 giugno di ciascun anno, dovevano inviare il conto dell’anno precedente alla gran corte dei conti, mentre mensilmente dovevano farle pervenire i bilanci (artt. 138 e 14[...]
dc:date
  • 10 apr. 1820 -
  • 99999999
ha contesto storico istituzionale
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • I ricevitori generali erano nelle province -come disposto dal decreto 27 dicembre 1815 n. 232 sull’ ”organizzazione della tesoreria generale”- i sostituti del tesoriere generale per gli introiti dello Stato (artt. 5 e 8) e del pagatore generale per le spese dello Stato (artt. 5 e 10).Istruzioni definitive per l’esecuzione del citato decreto furono approvate con l’ulteriore decreto 25 dicembre 1816 n. 593 supplemento 7: in esse si prevedeva tra l’altro che i ricevitori inviassero al tesoriere generale gli «estratti decadarj, gli stati di situazione mensuali, i talloni delle ricevute, e tutti gli altri elementi necessarj a far conoscere la di loro situazione… tanto per rapporto alle operazioni d’introito ed esito, quanto per lo stato della percezione» (art. 15); gli stessi ricevitori dovevano periodicamente inviare al pagatore generale la documentazione giustificativa degli esiti (art. 27).La vigilanza sulle ricevitorie era esercitata dai controlori, tenuti a corrispondere al riguardo con il controlore generale (art. 109), nessuna operazione di introito o esito poteva essere compiuta dai ricevitori “se prima non se ne sia presa ragione dal controloro” (art.112), in ogni caso gli intendenti avevano il potere di verificare, quando volessero, le casse dei ricevitori (art. 125).I ricevitori, inoltre, entro il 30 giugno di ciascun anno, dovevano inviare il conto dell’anno precedente alla gran corte dei conti, mentre mensilmente dovevano farle pervenire i bilanci (artt. 138 e 14[...]
scheda provenienza href
scheda SAN
ha sottotipologia ente
forma autorizzata profilo istituzionale
  • Ricevitoria generale
record provenienza id
  • R068870
sistema provenienza
  • GGASI
is ha relazione con Profilo Istituzionale of
Raw Data in: CSV | RDF ( N-Triples N3/Turtle JSON XML ) | OData ( Atom JSON ) | Microdata ( JSON HTML) | JSON-LD     Browse in: LodLive
This material is Open Knowledge   W3C Semantic Web Technology [RDF Data] Valid XHTML + RDFa
OpenLink Virtuoso version 06.01.3127, on Win32 (i686-generic-win-32), Standard Edition
Data on this page belongs to its respective rights holders.