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| - La ragioneria centrale, o contabilità di Stato, o direzione della contabilità di Stato, era uno dei perni dell’amministrazione pubblica lombardo-veneta e dipendeva formalmente dal governo (vediSenato governativo di finanza) ma di fatto dal direttorio generale di contabilità di Vienna (dopo il 1848 dal supremo dicastero di contabilità e controllo) (cfr. regolamento pubblicato con circolare 14 nov. 1819,Collezione province venete, 1819, n.339, parte I, § 10).Doveva esaminare la gestione del denaro pubblico effettuata dai vari uffici, decidere in caso di dubbio a chi spettava una determinata spesa, se essa rientrava nel bilancio di previsione e via dicendo. In pratica tutto il riscontro e l’esame della contabilità pubblica finiva in mano a questo ufficio che aveva un organico di funzionari e di impiegati di gran lunga il più numeroso di tutta l’amministrazione statale del Lombardo-Veneto. Nel 1834, ad esempio, la pianta organica della contabilità di Stato della Lombardia comprendeva, oltre al direttore – l’ufficio si chiamava anche direzione della contabilità di Stato – e a quattro vicedirettori, diciotto capi di dipartimento di contabilità, 142 funzionari di ragioneria, 96 computisti, 47 impiegati minori che avevano titolo di assistenti. L'ufficio aveva anche una sezione denominata dipartimento delle fabbriche; avevano rango di capo dipartimento anche il dirigente dell’archivio e dell’ufficio spedizione.Alle dipendenze della ragioneria centrale erano uffici provinciali den[...]
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dc:date
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ha contesto storico istituzionale
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La ragioneria centrale, o contabilità di Stato, o direzione della contabilità di Stato, era uno dei perni dell’amministrazione pubblica lombardo-veneta e dipendeva formalmente dal governo (vediSenato governativo di finanza) ma di fatto dal direttorio generale di contabilità di Vienna (dopo il 1848 dal supremo dicastero di contabilità e controllo) (cfr. regolamento pubblicato con circolare 14 nov. 1819,Collezione province venete, 1819, n.339, parte I, § 10).Doveva esaminare la gestione del denaro pubblico effettuata dai vari uffici, decidere in caso di dubbio a chi spettava una determinata spesa, se essa rientrava nel bilancio di previsione e via dicendo. In pratica tutto il riscontro e l’esame della contabilità pubblica finiva in mano a questo ufficio che aveva un organico di funzionari e di impiegati di gran lunga il più numeroso di tutta l’amministrazione statale del Lombardo-Veneto. Nel 1834, ad esempio, la pianta organica della contabilità di Stato della Lombardia comprendeva, oltre al direttore – l’ufficio si chiamava anche direzione della contabilità di Stato – e a quattro vicedirettori, diciotto capi di dipartimento di contabilità, 142 funzionari di ragioneria, 96 computisti, 47 impiegati minori che avevano titolo di assistenti. L'ufficio aveva anche una sezione denominata dipartimento delle fabbriche; avevano rango di capo dipartimento anche il dirigente dell’archivio e dell’ufficio spedizione.Alle dipendenze della ragioneria centrale erano uffici provinciali den[...]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata profilo istituzionale
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha relazione con Profilo Istituzionale
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