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dc:title
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dc:description
| - Le prefetture delle finanze vennero istituite in Lombardia e nel Veneto a seguito della sovrana risoluzione 29 lu. 1850 (cfr. notificazione 30 mar. 1851,Bollettino Lombardia, 1851, n° 107 eBollettino Venezia, 1851, n° 98) ma entrarono in funzione solo con il 15 apr. 1851; nel frattempo funzionò in Verona, con analoghe competenze, una direzione superiore delle finanze con una sezione per la Lombardia ed una per il Veneto; gli atti di questa magistratura confluirono di massima negli archivi delle prefetture delle finanze di Milano e Venezia.A capo dell’ufficio vi era un prefetto col titolo e il carattere di consigliere ministeriale: in base a sovrana risoluzione 13 febbr. 1852, le notificazioni dell’8 e dell’11 marzo successivi stabilirono che il luogotenente assumesse le funzioni di presidente della prefettura, e che a questa passassero anche gli affari relativi alle imposte dirette prima attribuite alla luogotenenza (ibid., 1852, n° 77;Bollettino Lombardia, 1852, n° 138); l’amministrazione veniva pertanto a dipendere direttamente dall’amministrazione centrale viennese: dipendenza che divenne assoluta dopo il 1856, quando il luogotenente non fu più presidente e il prefetto corrispose direttamente e unicamente col ministero delle finanze. Per il resto la prefettura delle finanze aveva competenze analoghe a quelle del disciolto magistrato camerale (vedi), sovrintendendo agli affari relativi alle imposte indirette, al demanio, ai beni della corona, ai boschi, alle privative,[...]
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dc:date
| - 15 apr. 1851 - 1860 (Lombardia)
- 15 apr. 1851 - 1866 (Veneto)
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ha contesto storico istituzionale
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Le prefetture delle finanze vennero istituite in Lombardia e nel Veneto a seguito della sovrana risoluzione 29 lu. 1850 (cfr. notificazione 30 mar. 1851,Bollettino Lombardia, 1851, n° 107 eBollettino Venezia, 1851, n° 98) ma entrarono in funzione solo con il 15 apr. 1851; nel frattempo funzionò in Verona, con analoghe competenze, una direzione superiore delle finanze con una sezione per la Lombardia ed una per il Veneto; gli atti di questa magistratura confluirono di massima negli archivi delle prefetture delle finanze di Milano e Venezia.A capo dell’ufficio vi era un prefetto col titolo e il carattere di consigliere ministeriale: in base a sovrana risoluzione 13 febbr. 1852, le notificazioni dell’8 e dell’11 marzo successivi stabilirono che il luogotenente assumesse le funzioni di presidente della prefettura, e che a questa passassero anche gli affari relativi alle imposte dirette prima attribuite alla luogotenenza (ibid., 1852, n° 77;Bollettino Lombardia, 1852, n° 138); l’amministrazione veniva pertanto a dipendere direttamente dall’amministrazione centrale viennese: dipendenza che divenne assoluta dopo il 1856, quando il luogotenente non fu più presidente e il prefetto corrispose direttamente e unicamente col ministero delle finanze. Per il resto la prefettura delle finanze aveva competenze analoghe a quelle del disciolto magistrato camerale (vedi), sovrintendendo agli affari relativi alle imposte indirette, al demanio, ai beni della corona, ai boschi, alle privative,[...]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata profilo istituzionale
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha relazione con Profilo Istituzionale
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