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| - Ufficio di conservazione delle ipoteche
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dc:title
| - Ufficio di conservazione delle ipoteche
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dc:description
| - Gli uffici delle ipoteche furono istituiti in Piemonte con d. del generale Jourdan del 5 termidoro a. X / 24 lu. 1801 (Bollettino degli atti, boll. 26, pp. 120 e ss.). Era previsto unbureaunelle città sedi di tribunale di prima istanza.Il d. del Jourdan del 5 termidoro pubblicava in Piemonte le leggi francesi concernenti i diritti di registro, timbro, ipoteche e “greffe”.Per quanto concerneva le ipoteche si riproducevano in particolare le leggi dell’11 brumaio a. VII / 1 nov. 1798 (pp. 88 e ss.) e sull’organizzazione degli uffici e dei servizi quella del 21 ventoso a. VII / 11 mar. 1799 (pp. 120 e ss.).I conservatori delle ipoteche dipendevano dall’amministrazione del registro e del demanio nazionale. Essi erano incaricati dell’esecuzione delle formalità civili prescritte per la conservazione delle ipoteche al fine della consolidazione dei cambiamenti di proprietà di beni stabili e della percezione dei relativi diritti stabiliti a profitto del tesoro pubblico.I registri delle ipoteche, a norma della l. del 21 ventoso a. VII, che regolava la materia, erano pubblici.Le disposizioni legislative sulle ipoteche furono poi riunite negli articoli del codice napoleonico che fissarono le norme definitive sulla materia (tit. XVII, cap. III).In Toscana i bureaux furono istituiti con d. 14 apr. 1808 (Raccolta, pp. 41 e ss.), negli Stati Romani con d. 4 lug. 1809 (Bollettino della consulta, boll. 11, pp. 214 e ss.).
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dc:date
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ha contesto storico istituzionale
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Gli uffici delle ipoteche furono istituiti in Piemonte con d. del generale Jourdan del 5 termidoro a. X / 24 lu. 1801 (Bollettino degli atti, boll. 26, pp. 120 e ss.). Era previsto unbureaunelle città sedi di tribunale di prima istanza.Il d. del Jourdan del 5 termidoro pubblicava in Piemonte le leggi francesi concernenti i diritti di registro, timbro, ipoteche e “greffe”.Per quanto concerneva le ipoteche si riproducevano in particolare le leggi dell’11 brumaio a. VII / 1 nov. 1798 (pp. 88 e ss.) e sull’organizzazione degli uffici e dei servizi quella del 21 ventoso a. VII / 11 mar. 1799 (pp. 120 e ss.).I conservatori delle ipoteche dipendevano dall’amministrazione del registro e del demanio nazionale. Essi erano incaricati dell’esecuzione delle formalità civili prescritte per la conservazione delle ipoteche al fine della consolidazione dei cambiamenti di proprietà di beni stabili e della percezione dei relativi diritti stabiliti a profitto del tesoro pubblico.I registri delle ipoteche, a norma della l. del 21 ventoso a. VII, che regolava la materia, erano pubblici.Le disposizioni legislative sulle ipoteche furono poi riunite negli articoli del codice napoleonico che fissarono le norme definitive sulla materia (tit. XVII, cap. III).In Toscana i bureaux furono istituiti con d. 14 apr. 1808 (Raccolta, pp. 41 e ss.), negli Stati Romani con d. 4 lug. 1809 (Bollettino della consulta, boll. 11, pp. 214 e ss.).
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata profilo istituzionale
| - Ufficio di conservazione delle ipoteche
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha relazione con Profilo Istituzionale
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