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| - Associazione dei comuni, Umbria, 1979 - 1990
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| - Associazione dei comuni, Umbria, 1979 - 1990
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dc:description
| - Le associazioni dei comuni, citate nei testi legislativi anche come associazioni intercomunali, sono state istituite in Umbria dalla legge regionale 19 dicembre 1979, n. 65, riportante le norme in materia di organizzazione del servizio sanitario regionale. I dieci articoli del titolo 1 disciplinavano l'organizzazione di tale servizio, suddividendo la Regione in ambiti territoriali ed affidandone la gestione alle amministrazioni locali. Tali amministrazioni erano i comuni ricadenti in ciascun comprensorio, che avrebbero dovuto costituirsi in associazione per esercitare i compiti loro assegnati in materia socio-sanitaria. La ripartizione geografica, definita come ambito territoriale, ricalcava quella già individuata con la legge regionale 3 giugno 1975, n. 39 e comprendeva 12 comprensori. La legge 65/1979, tuttavia, escludeva la costituzione di associazioni dei comuni per i comprensori 1, 2 e 9, nei quali la gestione dei servizi socio-sanitari era affidata alle rispettive comunità montane, il cui territorio corrispondeva alle zone omogenee già individuate dalla legge regionale 6 settembre 1972, n. 23. L'associazione dei comuni era disciplinata da uno statuto, adottato dai singoli comuni, che prevedeva, nel rispetto della citata legge 65/1979, la denominazione e la sede dell'ente, gli scopi, i compiti ed il funzionamento dei propri organi, il raccordo tra i comuni titolari delle funzioni e l'associazione, le forme per assicurare la partecipazione della popolazione all'a...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Le associazioni dei comuni, citate nei testi legislativi anche come associazioni intercomunali, sono state istituite in Umbria dalla legge regionale 19 dicembre 1979, n. 65, riportante le norme in materia di organizzazione del servizio sanitario regionale. I dieci articoli del titolo 1 disciplinavano l'organizzazione di tale servizio, suddividendo la Regione in ambiti territoriali ed affidandone la gestione alle amministrazioni locali. Tali amministrazioni erano i comuni ricadenti in ciascun comprensorio, che avrebbero dovuto costituirsi in associazione per esercitare i compiti loro assegnati in materia socio-sanitaria. La ripartizione geografica, definita come ambito territoriale, ricalcava quella già individuata con la legge regionale 3 giugno 1975, n. 39 e comprendeva 12 comprensori. La legge 65/1979, tuttavia, escludeva la costituzione di associazioni dei comuni per i comprensori 1, 2 e 9, nei quali la gestione dei servizi socio-sanitari era affidata alle rispettive comunità montane, il cui territorio corrispondeva alle zone omogenee già individuate dalla legge regionale 6 settembre 1972, n. 23. L'associazione dei comuni era disciplinata da uno statuto, adottato dai singoli comuni, che prevedeva, nel rispetto della citata legge 65/1979, la denominazione e la sede dell'ente, gli scopi, i compiti ed il funzionamento dei propri organi, il raccordo tra i comuni titolari delle funzioni e l'associazione, le forme per assicurare la partecipazione della popolazione all'a...
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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forma autorizzata profilo istituzionale
| - Associazione dei comuni, Umbria, 1979 - 1990
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha relazione con Profilo Istituzionale
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