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| - Fino al 1477 le riforme degli uffici di Pistoia erano effettuate dal consiglio del popolo tramite commissioni speciali costituite da un numero variabile di cittadini (reformatores). Dopo tale data fu stabilito che vi sovrintendessero coloro che erano giunti ai primi due gradi ed onori della città - gonfaloniere di giustizia e operaio di S. Iacopo - denominati a partire dal 1483 " graduati ". Il consiglio dei graduati ebbe piena autorità in materia di riforme: oltre a provvedere alla elezione dei riformatori, approvava le modifiche proposte dagli Otto; unitamente al gonfaloniere di giustizia poneva a segreto squittinio i cittadini al fine di compilare le " polizze " dei giudicati idonei a ricoprire le singole cariche; dava o toglieva i diritti politici esaminando il grado di nobiltà, cittadinanza e merito di ciascuno. Il consiglio dei graduati, normalmente composto di circa settanta persone, ogni cinque anni si riuniva in un consiglio più ristretto che non poteva superare il numero di trentatré membri; in tal caso ogni famiglia non vi poteva figurare con più di due rappresentanti
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dc:date
| - [sec. XII-1454]
- [sec. XIII-1532]
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ha contesto storico istituzionale
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Fino al 1477 le riforme degli uffici di Pistoia erano effettuate dal consiglio del popolo tramite commissioni speciali costituite da un numero variabile di cittadini (reformatores). Dopo tale data fu stabilito che vi sovrintendessero coloro che erano giunti ai primi due gradi ed onori della città - gonfaloniere di giustizia e operaio di S. Iacopo - denominati a partire dal 1483 " graduati ". Il consiglio dei graduati ebbe piena autorità in materia di riforme: oltre a provvedere alla elezione dei riformatori, approvava le modifiche proposte dagli Otto; unitamente al gonfaloniere di giustizia poneva a segreto squittinio i cittadini al fine di compilare le " polizze " dei giudicati idonei a ricoprire le singole cariche; dava o toglieva i diritti politici esaminando il grado di nobiltà, cittadinanza e merito di ciascuno. Il consiglio dei graduati, normalmente composto di circa settanta persone, ogni cinque anni si riuniva in un consiglio più ristretto che non poteva superare il numero di trentatré membri; in tal caso ogni famiglia non vi poteva figurare con più di due rappresentanti
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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