rdf:type
rdfs:label
  • Depositeria generale
dc:title
  • Depositeria generale
dc:description
  • Non c'è alcuna legge istitutiva di questo ufficio, che fin per diventare la cassa principale del granducato. Dalle deliberazioni del magistrato supremo risulta che, il 31 maggio 1532Girolamo Morelli fu rimosso dalla carica di depositario di Alessandro dei Medici e sostituito con Ottaviano dei Medici. Il 10 gennaio 1537 il senato dei Quarantotto, nell'eleggere Cosimo I a capo dello Stato fiorentino, deliberò che per il suo mantenimento dovesse essere versata la somma annua di dodicimila ducati da amministrarsi dal depositario la cui durata in carica non doveva oltrepassare un anno. Egli doveva render conto della sua gestione ai sindaci del monte comune. Quello di depositario finì per diventare un posto chiave nelle finanze granducali e la depositeria si sostituì in gran parte al monte nella funzione di principale cassa dello Stato. Amministrava promiscuamente i beni della corona, il patrimonio privato dei sovrani e la finanza pubblica, per cui stretti erano i suoi rapporti con lo scrittoio delle possessioni. Con Francesco Stefano di Lorena vi furono i primi tentativi di riordinare la depositeria, cui erano versati i proventi dell'appalto generale delle imposte, concesso a privati con motuproprio 31 dic. 1740; infine con Pietro Leopoldo nel 1789, separata la amministrazione del patrimonio della corona da quello personale del sovrano, la depositeria divenne la cassa centrale dello Stato, incaricata solo dell'amministrazione delle finanze statali
dc:date
  • [1532-1568]
ha contesto storico istituzionale
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Non c'è alcuna legge istitutiva di questo ufficio, che fin per diventare la cassa principale del granducato. Dalle deliberazioni del magistrato supremo risulta che, il 31 maggio 1532Girolamo Morelli fu rimosso dalla carica di depositario di Alessandro dei Medici e sostituito con Ottaviano dei Medici. Il 10 gennaio 1537 il senato dei Quarantotto, nell'eleggere Cosimo I a capo dello Stato fiorentino, deliberò che per il suo mantenimento dovesse essere versata la somma annua di dodicimila ducati da amministrarsi dal depositario la cui durata in carica non doveva oltrepassare un anno. Egli doveva render conto della sua gestione ai sindaci del monte comune. Quello di depositario finì per diventare un posto chiave nelle finanze granducali e la depositeria si sostituì in gran parte al monte nella funzione di principale cassa dello Stato. Amministrava promiscuamente i beni della corona, il patrimonio privato dei sovrani e la finanza pubblica, per cui stretti erano i suoi rapporti con lo scrittoio delle possessioni. Con Francesco Stefano di Lorena vi furono i primi tentativi di riordinare la depositeria, cui erano versati i proventi dell'appalto generale delle imposte, concesso a privati con motuproprio 31 dic. 1740; infine con Pietro Leopoldo nel 1789, separata la amministrazione del patrimonio della corona da quello personale del sovrano, la depositeria divenne la cassa centrale dello Stato, incaricata solo dell'amministrazione delle finanze statali
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Depositeria generale
eac-cpf:authorizedForm
  • Depositeria generale
record provenienza id
  • SP015890
sistema provenienza
  • GGASI
dc:coverage
  • Firenze
is ha produttore of
Raw Data in: CSV | RDF ( N-Triples N3/Turtle JSON XML ) | OData ( Atom JSON ) | Microdata ( JSON HTML) | JSON-LD     Browse in: LodLive
This material is Open Knowledge   W3C Semantic Web Technology [RDF Data] Valid XHTML + RDFa
OpenLink Virtuoso version 06.01.3127, on Win32 (i686-generic-win-32), Standard Edition
Data on this page belongs to its respective rights holders.