rdf:type
rdfs:label
  • Viceprefettura
dc:title
  • Viceprefettura
dc:description
  • Con il decreto 6 maggio e la legge 24 lu. 1802 (Bollettino repubblica italiana, 1802, nn. 27 e 54) i distretti definiti al ristabilimento della Cisalpina (vedi tabella n. 3) furono riformati: alcuni furono riuniti in un “circondario” ove fu stabilita una viceprefettura, mentre tutti gli altri furono fatti dipendere direttamente dalla prefettura del dipartimento (vedi tabella n. 4).Il viceprefetto diramava le leggi ed era in particolare incaricato del mantenimento dell’ordine pubblico, in qualità di delegato di polizia; pur dipendendo formalmente dal prefetto (vedi), che rappresentava nel proprio circondario, aveva facoltà di rispondere direttamente alle autorità centrali in determinati casi (decreto 6 maggio cit., art. IX; legge 24 luglio cit., artt. 15 e 30).In ogni distretto venne istituito un consiglio distrettuale, formato da deputati nominati dai comuni del distretto, uno per comune. Il consiglio deliberava sugli affari che interessavano la maggior parte dei comuni stessi, ed era convocato dal cancelliere distrettuale (vedi), che ne conservava poi le deliberazioni.Con decreto 27 mar. 1804 (ibid., 1804, n. 28) le viceprefetture furono temporaneamente abolite, con eccezione di quelle di Massa e Sondrio, per essere sostituite da delegati di prefettura alle dirette dipendenze del governo, a norma del decreto 18 febbr. 1803, art. XIV (ibid., n. 18).Con l’istituzione del Regno d’Italia il decreto 8 giu. 1805 stabilì una viceprefettura in ogni distretto, ma i viceprefetti [...]
dc:date
  • 1802 - 1815
ha contesto storico istituzionale
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Con il decreto 6 maggio e la legge 24 lu. 1802 (Bollettino repubblica italiana, 1802, nn. 27 e 54) i distretti definiti al ristabilimento della Cisalpina (vedi tabella n. 3) furono riformati: alcuni furono riuniti in un “circondario” ove fu stabilita una viceprefettura, mentre tutti gli altri furono fatti dipendere direttamente dalla prefettura del dipartimento (vedi tabella n. 4).Il viceprefetto diramava le leggi ed era in particolare incaricato del mantenimento dell’ordine pubblico, in qualità di delegato di polizia; pur dipendendo formalmente dal prefetto (vedi), che rappresentava nel proprio circondario, aveva facoltà di rispondere direttamente alle autorità centrali in determinati casi (decreto 6 maggio cit., art. IX; legge 24 luglio cit., artt. 15 e 30).In ogni distretto venne istituito un consiglio distrettuale, formato da deputati nominati dai comuni del distretto, uno per comune. Il consiglio deliberava sugli affari che interessavano la maggior parte dei comuni stessi, ed era convocato dal cancelliere distrettuale (vedi), che ne conservava poi le deliberazioni.Con decreto 27 mar. 1804 (ibid., 1804, n. 28) le viceprefetture furono temporaneamente abolite, con eccezione di quelle di Massa e Sondrio, per essere sostituite da delegati di prefettura alle dirette dipendenze del governo, a norma del decreto 18 febbr. 1803, art. XIV (ibid., n. 18).Con l’istituzione del Regno d’Italia il decreto 8 giu. 1805 stabilì una viceprefettura in ogni distretto, ma i viceprefetti [...]
scheda provenienza href
scheda SAN
ha sottotipologia ente
forma autorizzata profilo istituzionale
  • Viceprefettura
record provenienza id
  • R030800
sistema provenienza
  • GGASI
is ha relazione con Profilo Istituzionale of
Raw Data in: CSV | RDF ( N-Triples N3/Turtle JSON XML ) | OData ( Atom JSON ) | Microdata ( JSON HTML) | JSON-LD     Browse in: LodLive
This material is Open Knowledge   W3C Semantic Web Technology [RDF Data] Valid XHTML + RDFa
OpenLink Virtuoso version 06.01.3127, on Win32 (i686-generic-win-32), Standard Edition
Data on this page belongs to its respective rights holders.